SIMBOLOGIA DEL COLORE

"Visconti ci propone un affresco denso di colore, dipinto in una ricca gamma di tinte, che valorizzano la tessitura visiva di forme e ritmi articolati. Il colore cessa di essere un semplice accessorio all'effetto di realtà e assume il ruolo di un vero e proprio elemento espressivo che arricchisce i mezzi della narrazione cinematografica" ... influendo sulla sensibilità dello spettatore.  "Il racconto si articola attraverso una dicotomia spaziale: agli esterni siciliani bruciati dal sole si contrappongono i sontuosi interni dei palazzi principeschi dentro i quali se ne stanno rintanati i fantasmi dell'aristocrazia raggelata nel suo regolare splendore.  L'oro, il rosso, il nero e il bianco traducono il fasto delle lussuose dimore; gli ocra polverosi e calcinati, aureolati d'un intenso blu celeste dipingono la natura arida dentro la quale alteri edifici si avviano lentamente a trasformarsi in fossili". (Olivier Tocanne, Colore e narrazione, in: Il Gattopardo di L.Visconti, a cura di Lino Micciché, cit., pag.255)

Abbiamo analizzato i valori simbolici di questi colori:

azzurro giallo rosso bianco a confronto col nero

verde

nero

AZZURRO

Scena: sfondo dei titoli di testa.

Significato: E' il colore dell'immateriale per eccellenza, situa il film in uno spazio fuori dal tempo.
Leggermente turchese come i cieli mediterranei, è il colore dell'intangibile e del ricordo: colloca lo spettatore in uno spazio filtrato dalla memoria di Tomasi di Lampedusa e tradotto sullo schermo dalla sensibilità di Visconti.

GIALLO

Scena: Viaggio verso Donnafugata    

Significato: Gli esterni siciliani nei quali prevale il color giallo ocra del sole affocato assumono un significato anticonvenzionale: i campi aridi e desolati della Sicilia, solcati da strade polverose, ci danno una visione mortuaria del paesaggio; il sole che splende ed illumina il cielo è tradizionalmente un' immagine di vita, ma l'eccesso del calore e l'intensità della luce feriscono e affaticano.

ROSSO

Scena: Palazzo di Donnafugata  

Significato: Angelica indossa un abito color ciclamino quando conduce Tancredi nelle stanze abbandonate del palazzo: il rosso, colore del fasto e della passione ce la rivela come una donna in attesa, un frutto maturo che sta per essere raccolto. Nelle sue schermaglie amorose con Tancredi il colore esprime tutta la sua maturità sessuale: Angelica è pronta ad offrirsi. Il suo profilo scarlatto scivola lungo gli sfondi beige e sbiaditi delle pareti del palazzo: contrasto tra la nuova classe borghese  in ascesa e il degrado della nobiltà.

Scena: Battaglia tra le truppe borboniche e i Garibaldini  

Significato: Il rosso delle camicie garibaldine insanguina la città con la sua fiammeggiante purezza e si spande sullo schermo fino ad invaderlo completamente. In questo caso il rosso è il colore della conquista. 

BIANCO-NERO

Scena: il ballo a palazzo Ponteleone  

Significato: Angelica, vestita di un bianco smagliante, rappresenta la vita, la giovinezza, l'ascesa della nuova classe borghese che si sta lentamente sostituendo alla nobiltà personificata da Don Fabrizio, che è vestito di nero, il colore della morte, una presenza per lui ormai dominante.

VERDE

Scena: inquadrature iniziali

Significato: Il colore verde, nel film di Visconti, appare assai di rado. La prima scena però è ambientata nel parco di Palazzo Salina ricco di vegetazione brilla, di un verde intenso e scintillante, che lo isola dal mondo esterno che, al contrario, è caotico e rumoroso. Come il cancello funge da baluardo il viale rappresenta il collegamento e il distacco, della famiglia Salina col mondo esterno.

Scena: la colazione sull'erba

Significato: Nell'episodio del viaggio verso Donnafugata il verde isola e protegge i protagonisti che consumano una colazione sotto un rigoglioso albero verde. 

Scena: il soldato morto

Significato: Il verde tuttavia può assumere anche un significato negativo: nel giardino di villa Salina, sotto l'ombra di un limone dalle foglie lucenti, Visconti colloca il cadavere di un soldato.

Scena: l'evocazione della bandiera

Significato: Nelle parole del Principe, quando viene evocato il tricolore della bandiera italiana, il rosso, il bianco e il verde, sono citati con profondo disprezzo. Il tricolore segnerà la fine della dinastia borbonica e del mondo dei Salina.

NERO

Con oscure venature azzurrognole

Scena finale: notte a Palermo  

Significato: Il principe girovaga per le strade di Palermo pensando costantemente alla morte. La morte del principe (presente nell'ultimo capitolo del libro) viene sostituita da un' inquadratura di Don Fabrizio che, immerso in una atmosfera tetra e livida, assiste al passaggio del viatico. Questi blu fanno da contrappunto al luminoso azzurro dei titoli di testa.