All'indice alfabetico   -  All'archivio mensile   -   A Wordpress - Ai miei racconti - Alle mie foto - A Blogger


lun 04 aprile 2005  Pappa rapappa paaaaaaaaa

  • Hai sentito che è morto il papa?
  • Mi era sembrato. Ne hanno parlato in un giornale radio, ma di sfuggita.
  • Come è giusto, ti sembra? La morte è un fatto squisitamente privato, forse il più privato di tutti. Ci vuole delicatezza e rispetto.
  • Sono d'accordo con te. Ma cosa gli è successo? S'è saputo?
  • Vuoi dire se gli hanno sparato un'altra volta?
  • Be', con i tempi che corrono... Ma mi sarebbe sembrato strano: era un uomo così discreto. Mai che si facesse vedere in televisione o si mostrasse in pubblico. Del resto doveva avere una certa età e da vecchi c'è poco da esibire: ci vuole compostezza, dignità, discrezione e, potendo, saggezza. Queste sono le qualità che ci si aspetta da chi ha vissuto a lungo e ha conosciuto il mondo.
  • Infatti, governava la sua chiesa, dicono, ma restando sempre in ombra, senza mai farsi riprendere e intervistare.
  • Ci mancherebbe. Un uomo nella sua posizione deve sapere stare al suo posto, poi c'è tutta una tradizione di regale distacco alle sue spalle. Ricordi il papa di quando eravamo bambini?
  • Altroché, bastava guardarlo per capire subito che era il papa. Del resto, guarda Ranieri di Monaco, che è il sovrano di uno staterello da niente: che compostezza.
  • Dignitosissimo! Non dico che la forma sia tutto, ma la spettacolrizzazione è sempre veramente sgradevole e sarebbe patetica se estesa alla morte di un vecchio.
  • Per fortuna misura e dignità sono stati l'atteggimento generale, in questa occasione. Sarebbe stato molto triste se avessimo dovuto assistere a sottolineature smodate.
  • Sono queste le situazioni in cui si vede se si è conservato il senso della misura; rallegriamoci che nessuno ne abbia approfittato per mettersi in mostra.
  • Del resto, "Morto un papa, fatto un altro", si è sempre detto.
  • Certo, "...e la vita continua"

Giulio II di Raffaello (1513)



Pubblicato da Alessandro C. Candeli (@lec) lun 04 aprile 2005   Invia un commento all'autore
"Hac re videre nostra mala non possumus; // alii simul delinquunt, censores sumus." (*)

Indirizzo permanente - Al blog più recente -  All'indice alfabetico - Cerca... -   In fondo - All'inizio

Archivio mensile
maggio 2003giugno 2003luglio 2003agosto 2003settembre 2003ottobre 2003
novembre 2003dicembre 2003gennaio 2004febbraio 2004marzo 2004maggio 2004
settembre 2004ottobre 2004novembre 2004dicembre 2004febbraio 2005marzo 2005
aprile 2005dicembre 2005gennaio 2006febbraio 2006marzo 2006aprile 2006
maggio 2006settembre 2006ottobre 2006novembre 2006gennaio 2007febbraio 2007
ottobre 2007novembre 2007dicembre 2007febbraio 2008marzo 2008aprile 2008
maggio 2008agosto 2008settembre 2008ottobre 2008novembre 2008dicembre 2008
gennaio 2009marzo 2009aprile 2009maggio 2009giugno 2009luglio 2009
settembre 2009ottobre 2009novembre 2009dicembre 2009gennaio 2010febbraio 2010
maggio 2010giugno 2010luglio 2010ottobre 2010novembre 2010dicembre 2010
gennaio 2011febbraio 2011marzo 2011aprile 2011maggio 2011giugno 2011
novembre 2011dicembre 2011gennaio 2012febbraio 2012marzo 2012maggio 2012
giugno 2012ottobre 2012novembre 2012dicembre 2012giugno 2013settembre 2013
novembre 2013dicembre 2013gennaio 2014febbraio 2014marzo 2014aprile 2014
maggio 2014giugno 2014settembre 2014ottobre 2014novembre 2014febbraio 2015
marzo 2015maggio 2015ottobre 2015giugno 2016ottobre 2016novembre 2016
dicembre 2016maggio 2019giugno 2019luglio 2019agosto 2019settembre 2019
ottobre 2019novembre 2019dicembre 2019gennaio 2020febbraio 2020marzo 2020
aprile 2020maggio 2020giugno 2020luglio 2020agosto 2020settembre 2020
ottobre 2020novembre 2020dicembre 2020gennaio 2021febbraio 2021marzo 2021
aprile 2021maggio 2021giugno 2021luglio 2021agosto 2021settembre 2021
ottobre 2021novembre 2021dicembre 2021gennaio 2022febbraio 2022marzo 2022
aprile 2022giugno 2022luglio 2022settembre 2022ottobre 2022novembre 2022
dicembre 2022gennaio 2023febbraio 2023marzo 2023aprile 2023