All'indice alfabetico   -  All'archivio mensile   -   A Wordpress - Ai miei racconti - Alle mie foto - A Blogger


dom 26 novembre 2006  Baracca e burattini

Al ritorno dal solito pranzo fuori porta del sabato, dopo una breve visita a Molinella, scempiata da alcune insensate costruzioni in cemento, ci siamo fermati a Budrio per un ulteriore caffè e per un "ripasso" di un contesto urbano noto, ma sempre gradevole. Passeggiando nella zona del teatro, stavo fotografando, dopo quella del museo delle ocarine, una locandina del museo dei burattini, quando un signore gentile che stava chiudendone il portone lo ha riaperto per offrirci l'elegantissima pubblicazione a colori "Le scene dipinte" e la possibilità di vedere, in anteprima di alcune ore, la mostra di una trentina degli oltre cento fondali che costituiscono il patrimonio di scene per teatri di burattini.

Mentre il signor Vittorio Zanella, burattinaio e proprietario insieme con la moglie Rita Pasqualini, della ricca collezione di fondali, oltrché di quella ancora più preziosa di burattini e marionette, preparava l'accoglienza alle autorità culturali della regione, attese per l'inaugurazione della mostra alle 18, abbiamo potuto guardare e fotografare con tutta calma le scene esposte e, soprattutto, sentire dalla sua voce, appassionata e competentissima, notizie storiche su burattini e dinastie di burattinai delle nostre terre.

Senza conoscere i nomi dei maestri burattinai rievocati dal signor Zanella, avevo assistito da bambino alle loro rappresentazioni che nel dopo-guerra si tenevano, durante la bella stagione, nel "guasto" del palazzo Bentivoglio: la piazzetta dietro il teatro comunale di Bologna, nata dalla distruzione (guasto) a furor di popolo del palazzo dei signori della città. Di quelle commedie conservo un ricordo sbiadito dal tempo, ma molto gradevole per le immancabili risate alle battute di Fagiolino, Sandrone, Sgorghigolo e degli altri personaggi con le loro grosse teste intagliate nel legno e pitturate a tinte vivaci, che dovevano resistere alle bastonature furibonde che si scatenavano ad un certo punto, immancabili e attesissime da noi bambini.

Il 19 dicembre prossimo, al teatro Duse di Bologna è atteso uno spettacolo della compagnia "Il teatrino dell'Es" di Pasqualini e Zanella al quale cercherò di essere presente, dopo tanti anni e, spero, con la stessa disponibilità a ridere di allora.

L'incontro con il signor Zanella è stato uno di quei regali, immeritati e inattesi, che la fortuna ci fa, di tanto in tanto, per ricordarci della sua esistenza sovrana.



Pubblicato da Alessandro C. Candeli (@lec) dom 26 novembre 2006   Invia un commento all'autore
"Hac re videre nostra mala non possumus; // alii simul delinquunt, censores sumus." (*)

Indirizzo permanente - Al blog più recente -  All'indice alfabetico - Cerca... -   In fondo - All'inizio

Archivio mensile
maggio 2003giugno 2003luglio 2003agosto 2003settembre 2003ottobre 2003
novembre 2003dicembre 2003gennaio 2004febbraio 2004marzo 2004maggio 2004
settembre 2004ottobre 2004novembre 2004dicembre 2004febbraio 2005marzo 2005
aprile 2005dicembre 2005gennaio 2006febbraio 2006marzo 2006aprile 2006
maggio 2006settembre 2006ottobre 2006novembre 2006gennaio 2007febbraio 2007
ottobre 2007novembre 2007dicembre 2007febbraio 2008marzo 2008aprile 2008
maggio 2008agosto 2008settembre 2008ottobre 2008novembre 2008dicembre 2008
gennaio 2009marzo 2009aprile 2009maggio 2009giugno 2009luglio 2009
settembre 2009ottobre 2009novembre 2009dicembre 2009gennaio 2010febbraio 2010
maggio 2010giugno 2010luglio 2010ottobre 2010novembre 2010dicembre 2010
gennaio 2011febbraio 2011marzo 2011aprile 2011maggio 2011giugno 2011
novembre 2011dicembre 2011gennaio 2012febbraio 2012marzo 2012maggio 2012
giugno 2012ottobre 2012novembre 2012dicembre 2012giugno 2013settembre 2013
novembre 2013dicembre 2013gennaio 2014febbraio 2014marzo 2014aprile 2014
maggio 2014giugno 2014settembre 2014ottobre 2014novembre 2014febbraio 2015
marzo 2015maggio 2015ottobre 2015giugno 2016ottobre 2016novembre 2016
dicembre 2016maggio 2019giugno 2019luglio 2019agosto 2019settembre 2019
ottobre 2019novembre 2019dicembre 2019gennaio 2020febbraio 2020marzo 2020
aprile 2020maggio 2020giugno 2020luglio 2020agosto 2020settembre 2020
ottobre 2020novembre 2020dicembre 2020gennaio 2021febbraio 2021marzo 2021
aprile 2021maggio 2021giugno 2021luglio 2021agosto 2021settembre 2021
ottobre 2021novembre 2021dicembre 2021gennaio 2022febbraio 2022marzo 2022
aprile 2022giugno 2022luglio 2022settembre 2022ottobre 2022novembre 2022
dicembre 2022gennaio 2023febbraio 2023marzo 2023aprile 2023
sab 25 novembre 2006  Morire dal caldo in Siberia

Morire dal caldo in Siberia? Impossibile? Eppure, stando alle notizie di stampa largamente riprese in tutto il mondo, sembra che qualche rischio del genere lo stiano correndo i grossi orsi siberiani, forse per la prima volta, proprio in questi giorni.

" In Siberia gli orsi soffrono d'insonnia a causa del caldo eccessivo e non riescono ad andare in letargo. L'allarme viene da alcune agenzie ambientali locali che hanno constatato come le temperature più alte della media non invogliano gli animali, come avviene normalmente in questo periodo, ad entrare in letargo.... C'è però anche un altro problema: per sopravvivere al letargo ogni animale, nei mesi precedenti l'ibernazione, divora una quantità enorme di cibo così da aumentare la massa grassa di 150 – 180 kg. Per ora il cibo sembra non mancare, ma sarà necessario monitorare anche questo aspetto per evitare che gli animali rimasti senza cibo possano causare danni ancora più seri. "

Perfino gli orsacchiotti sono ancora svegli con gli occhi sbarrati



Pubblicato da Alessandro C. Candeli (@lec) sab 25 novembre 2006   Invia un commento all'autore
"Hac re videre nostra mala non possumus; // alii simul delinquunt, censores sumus." (*)

Indirizzo permanente - Al blog più recente -  All'indice alfabetico - Cerca... -   In fondo - All'inizio

Archivio mensile
maggio 2003giugno 2003luglio 2003agosto 2003settembre 2003ottobre 2003
novembre 2003dicembre 2003gennaio 2004febbraio 2004marzo 2004maggio 2004
settembre 2004ottobre 2004novembre 2004dicembre 2004febbraio 2005marzo 2005
aprile 2005dicembre 2005gennaio 2006febbraio 2006marzo 2006aprile 2006
maggio 2006settembre 2006ottobre 2006novembre 2006gennaio 2007febbraio 2007
ottobre 2007novembre 2007dicembre 2007febbraio 2008marzo 2008aprile 2008
maggio 2008agosto 2008settembre 2008ottobre 2008novembre 2008dicembre 2008
gennaio 2009marzo 2009aprile 2009maggio 2009giugno 2009luglio 2009
settembre 2009ottobre 2009novembre 2009dicembre 2009gennaio 2010febbraio 2010
maggio 2010giugno 2010luglio 2010ottobre 2010novembre 2010dicembre 2010
gennaio 2011febbraio 2011marzo 2011aprile 2011maggio 2011giugno 2011
novembre 2011dicembre 2011gennaio 2012febbraio 2012marzo 2012maggio 2012
giugno 2012ottobre 2012novembre 2012dicembre 2012giugno 2013settembre 2013
novembre 2013dicembre 2013gennaio 2014febbraio 2014marzo 2014aprile 2014
maggio 2014giugno 2014settembre 2014ottobre 2014novembre 2014febbraio 2015
marzo 2015maggio 2015ottobre 2015giugno 2016ottobre 2016novembre 2016
dicembre 2016maggio 2019giugno 2019luglio 2019agosto 2019settembre 2019
ottobre 2019novembre 2019dicembre 2019gennaio 2020febbraio 2020marzo 2020
aprile 2020maggio 2020giugno 2020luglio 2020agosto 2020settembre 2020
ottobre 2020novembre 2020dicembre 2020gennaio 2021febbraio 2021marzo 2021
aprile 2021maggio 2021giugno 2021luglio 2021agosto 2021settembre 2021
ottobre 2021novembre 2021dicembre 2021gennaio 2022febbraio 2022marzo 2022
aprile 2022giugno 2022luglio 2022settembre 2022ottobre 2022novembre 2022
dicembre 2022gennaio 2023febbraio 2023marzo 2023aprile 2023